Missione di Accademia.. ACR-Onlus di fatto e CRV

ACRACCADEMIA 4658 - ONLUS " NO AL BULLISMO".
www.youtube.com/watch?v=zh7j-n104zk&feature=youtu.be http://accademia-acr.blogspot.it/ www.acraccademia.it/Il%20Civennese%20pag%201.html
“ACR e CRV.. svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!”

domenica 13 gennaio 2019

..in memoria di ROCCO POETA e AMICO di ACR-CRV!

Rocco ci mancherai.. ma sarai sempre nei ns cuori!
Nelle foto”@cr e CRV-acr" due premiazioni: l'Oscar (sopra) e
Tulipano  (sotto ..) con .. Palmino e l'@ss. Municipio 4!* Leggi in basso l'invito di acr il -Baggese.

WWW.ACRACCADEMIA.IT 
PREMIO (29° OSCAR)

la Poesia di Rocco Elia Silvestri

"TERRA"  vince il 3 premio con voti 38

PREFERISCO DISTRARMI DALL'ORRORE EUROPEO
E' AFFIDANDO AL MIO ANIMO
AL PIU' EMOZIONANTE DEI RICORDI!
SORRISI SPONTANEI, SATURI D'AMORE
DELLA TERRA DEL BUON DIO.
LA TERRA DEI DUE OCEANI,
LA TERRA DEL MARE, CHE ACCOGLIE LA NEVE,
LA TERRA DEI LEONI MARINI E DEI PINGUINI,
LA TERRA DEI CONDOR E DEI NATIVI,
TERRA  VERGINE, ''TERRA ELITARIA',
C'E' SPAZIO PER TUTTI
MA NON PER L'UOMO.
Rocco
Vuoi il libro dei ricordi di Rio e Repo e  www.acraccademia.it
Lo trovi in via f.ze armate angolo cabella l'edicola di Baggio
.. Acr ti invita! Chiedi del libro con la copertina GIALLA... la ns  degli amici del -Baggese e del MILANESE... Parla anche del ns amico Bassi! ...e di tante amiche ed amici del Municipio 7 di Milano!

2 commenti:

da.. rio ha detto...


  ketti concetta bosco e Francesco...
Alla Signora Casalinga di Voghera
Il 12 gennaio 2019 sul quotidiano “La Repubblica”
a firma del Sig. Ezio Mauro esce un articolo
“I nobili decaduti dell’èlite”. Il nostro si
interroga sul perché la plebe, i servi della
gleba in Italia e un po’ in tutto il mondo
protestano contro le “èlite” che sembra
abbiano perso il contatto con il popolo.
L’analisi proposta è una foto reale e nulla
c’è da aggiungere. Ma allora perché la
protesta non si arresta?
Mio caro Ezio Mauro se permette vorrei
aggiungere poche cose che riportano
la contesa alla comprensione degli
ultimi della società globale.
Per stare vicino alla comprensione
dei più prendiamo in esame Francia
e Germania, nei secoli scorsi ora l’una
ora l’altra prevaleva ma le èlite
sostanzialmente rimanevano nel
recinto dei rispettivi Stati, così per
riprendere una rivincita l’èlite sconfitta
si rinchiudeva nel suo territorio e si
preparava per il futuro.
Traduciamo in italiano volgare il
sopra detto.
Tutte le persone piccolo o grande
che sia durante la propria vita
accumulano un piccolo tesoro che alla
propria morte lasciano in eredità ai
propri eredi. Nei secoli passati in
Francia e in Germania le èlite avevano
un mix di capitale, impresa e territorio,

questo fino agli anni ’90, oggi 2019
quanto sopra detto è saltato, le èlite si
occupano solo del capitale, lo hanno
ereditato o accumulato personalmente,
possibilmente lo aumentano per darlo
in eredità dopo la morte. I lavoratori
non sono essenziali, contano solo i
dividendi a fine esercizio. Attenzione
c’è un aspetto importante, le èlite non
solo hanno gli strumenti per intervenire
sull’oggi ma sono i soli a saperli usare,
per un plebeo ( chi ha un indicatore ISEE
inferiore a 20.000 euro ) è difficile
competere con le èlite, non ha il sapere,
e non ha nemmeno il tempo per imparare,
il sapere lo si impara dai 6 ai 19 anni, poi
lo si può affinare, lo si può circoscrivere con
un Master, nulla di più. E veniamo al finale,
le èlite sanno fare il loro interesse, i plebei,
invece, sono contenti quando il padrone è
ben vestito e ride.
Tutto questo, forse, con il governo giallo-verde,
in Italia e i gilet gialli in Francia è destinato
ad essere compreso e governato per trovare
un nuovo modo di vivere, così come avevano
individuato il binomio Baudelaire e Nietzsche,
con la fine del Positivismo e l’inizio del
Decadentismo, il quale non ha finito la sua
evoluzione e non sappiamo che strada
prenderà.

acr4658 ha detto...

No gioia infinita, a Sanremo
Ciao da "ACR.. e CRV"
Università della Vita e della Musica/Teatro
a cura di acraccademia.it
https://youtube.com/shorts/dqpQbc-33e0?feature=share