Luglio e agosto a cura di Crv e Acr
di Centro Ricerche Vallassinesi
Sergio bg ho scritto un articolo vedi tu cosa puoi fare, come stai io vado ai Narcisi, lì c'è l'aria condizionata siamo in pochi e passiamo il tempo Milano, 17 Luglio 2025
PATRIMONIALE
Oggi, 2025, la sinistra ha difficoltà
non solo a vincere una elezione
politica con argomenti di sinistra,
ma anche per difficoltà di governo
una volta vinto le elezioni.
La parola magica che forma un
muro quasi invalicabile è la
parola “patrimoniale”.
I candidati di destra usano questa
parola come una clava senza
paura di fare male perché la
sinistra la usa in modo improprio.
Quello che la sinistra non capisce
è che un conto è far pagare
le tasse a tutti e in modo progressivo
un conto è la patrimoniale e di
conseguenza l’eredità.
Il problema dei problemi è che i ricchi
prima di diventare ricchi hanno
“faticato e sofferto”, cosa non
comprensibile dai poveri, inoltre i
poveri non sono mai stati capaci di
gestire nemmeno un piccolo capitale,
inevitabilmente, anche, attraverso
della pubblicità i poveri impiegherebbero
quel po’ di surplus per imitare
i ricchi SOLO nel modo esteriore e
mai né per acculturarsi né per capire
come i ricchi sono diventati ricchi.
Per quanto sopra esposto raccomando
ai candidati di sinistra a dimenticare
la parola patrimoniale e concentrarsi
sulla riscossione delle tasse.
Anzi consiglio al candidato alla
Presidenza del Consiglio di assicurare
gli elettori che per le tasse chiederà
il consiglio alla Guardia di Finanza,
sia per l’equità sia per capire le
nuove “trovate” che gli evasori fiscali
impiegano per evadere.
Poche parole sull’eredità.
L’eredità non si deve tassare come
la sinistra vorrebbe.
L’eredità è “fatica e sofferenza” e solo
per questo massimo rispetto.
Tutte le persone anche l’ultima della
società quando si sente morire
lascia in eredità un qualcosa di suo
che per lui è “tutto”.
Si potrebbe istituire per le eredità
oltre il milione di euro un aumento
delle carte bollate, e per le eredità
oltre il miliardo una tassa dell’uno
per mille da destinare alle case di
riposo per le persone indigenti.
Quanto sopra solo se il de cuis
ha fatto testamento sei mesi prima
del decesso.
Quando non c’è testamento, o non
sono trascorsi 181 giorni, il
patrimonio interessato andrà tassato
al 40%. Il lettore si chiederà il
perché di questa tassa.
Paziente lettore chi non fa testamento
lo sa il perché.
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