Programma dell'ACR-CRV all'OSCAR "NO AL BULLISMO" 30a ediz.SUPER OSCAR contro il bullismo! La nostra LIBERTA' è lo spazio da gestire .. con l'anima. Come dice J.P. Satre, ..siamo liberi nella scelta, ma non siamo MAI liberi dalla scelta. DATE IL VS 5X1000 AD ACR-CRV ONLUS DI FATTO- CF:97365190152 oppure a Don Gino!
“ACR e CRV.. svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!”
spero tu stia bene. Questa settimana finalmente parliamo della legge di bilancio, che questa settimana viene approvata al Senato e la prossima alla Camera. In questi mesi se ne è discusso molto, ma ho preferito non entrare troppo nel ginepraio di singole polemiche su ciascuna misura e aspettare di poter discutere del quadro generale. La cosa da sapere è che se questa legge di bilancio tiene i conti pubblici in ordine, di certo non fa niente per gli investimenti, la crescita, la sanità, il lavoro.
Negli ultimi giorni il governo ha concentrato gran parte delle modifiche alla legge di bilancio in un maxiemendamento, cioè un unico testo che sostituisce molte parti della manovra e su cui viene posta la fiducia, riducendo di fatto il confronto parlamentare. È dentro questo perimetro che sono state inserite – e poi in parte rimosse – alcune norme molto controverse.
Tra queste, una misura avrebbe tutelato le imprese condannate dai giudici per aver sottopagato i lavoratori, impedendo il pagamento degli arretrati salariali anche quando le retribuzioni risultano non dignitose secondo l’articolo 36 della Costituzione. La norma avrebbe svuotato l’efficacia delle sentenze e indebolito la tutela dei lavoratori più fragili. Dopo le critiche delle opposizioni, dei sindacati e i rilievi del Quirinale, l’intervento è stato cancellato prima del voto finale in Senato della Repubblica.
[Aula del Senato della Repubblica]
Uno degli aspetti più rilevanti di questa legge di bilancio non sta tanto nelle singole misure, quanto nel clima politico in cui è stata costruita. Nelle ultime settimane sono emersi in modo sempre più evidente conflitti interni alla maggioranza, che hanno trasformato la manovra in un terreno di guerriglia più che in uno strumento di programmazione economica.
In particolare, è stata la Lega ad alimentare una sequenza continua di forzature: emendamenti presentati e poi ritirati, norme infilate all’ultimo momento, proposte che sembravano pensate più per marcare una bandierina politica che per migliorare il testo. Molte di queste iniziative sono state poi corrette o cancellate solo dopo forti reazioni politiche o rilievi istituzionali, contribuendo a un iter confuso e opaco.
Questo metodo ha avuto un effetto preciso: invece di discutere di scelte strategiche – investimenti, crescita, sanità, lavoro – il Parlamento si è trovato a inseguire una serie di micro-scontri interni alla maggioranza, con un continuo lavoro di stop and go. Il risultato finale è una legge di bilancio che non scontenta nessuno dentro il governo, ma non risolve nulla per il Paese.
Alla fine dei conti, anche sul piano politico il bilancio della manovra è un sostanziale pareggio: nessuna riforma vera, nessuna direzione chiara, nessun investimento capace di orientare il futuro. Una legge che tiene insieme equilibri fragili nella maggioranza, ma che rinuncia a usare il principale strumento di politica economica per affrontare i problemi strutturali dell’Italia.
[Il ministro dell'Economia Giorgetti e la presidente del Consiglio Meloni]
A CAPO: COSA TENERE D'OCCHIO PER LA SETTIMANA
Questa settimana in Aula non discuteremo. La legge di bilancio verrà discussa e approva la prossima settimana, entro il 30 gennaio. Altrimenti, si andrebbe in esercizio provvisorio, che è una proroga temporanea della gestione finanziaria dello stato e degli enti locali.
Una bella... Poesia per la premiazione della 36a edizione dell'Oscar No al bullismo...!
Ciao lettrice e lettore... da A.c.r. e C.r.v. con aics, arci, acli e uisp ( noi collaboriamo.. con tantissime Associazioni e Fondazioni).
Cosa ne pensi dei ns.36 anni di attivita?
Risposta.... omissis...
*Progetto Utopia 59!*
Il progetto Utopia 59 è nato nel 1987 con la collaborazione dell’associazione di ricerche, universitaria e museale Centro Ricerche Valassinesi (*Utopia 59... e di questo sito acraccademia.it ...piu' i vari Blog tra i quali: "Crvacraccadem465959.blogspot.com* ").
Il progetto U.59, è nato per dare voce e unire gli abitanti appartenenti ad una grande realtà Comasca (Asso, Civenna, Bellagio e la Valassina...)!
Milanese (Milano e Provincia con Monza e la Brianza)! La Liguria con Sanremo, la città della musica, Sanremesi e la realtà internazionale, l' U.E. futuro e presente del continente più antico, che nel modo e nel tempo necessario diventerà ... "Stati Uniti d' Europa". U.59 ... almeno ce lo auguriamo!... che non s’insegna a scuola, ma collabora con il mondo Scolastico, Universitario, Museale e del Volontariato. Nella nostra epoca troppo oscura e spoglia d’illusioni, riteniamo che esistano gli Uomini e le Donne in grado di aggregare... i gruppi e gli individui che non si arrendono alle meschinità del popolo pecora/bue, ma ricercano la collaborazione intelligente e unica di chi difende i valori della Costituzione antifascista del 1948.
Gli UOMINI e le DONNE... portati ai valori Etici del bene e della convivenza civile sono sempre esistiti. Prendiamo gli Italiani, il popolo che discende dai romani e..., dai tempi antichi, dai greci e dalla civiltà.. hanno sperimentato sul campo molte idee della controcultura, trasformando la realtà pagana... nella nostra religione *il Cristianesimo*...(...per dirla con Ken Follet... nel suo ultimo libro *"-Il cerchio dei giorni-"* il Dio del sole che ride... che stigmatizza la guerra e vuole la pace... No al bullismo!)..
Tutto grazieeee a Costantino... È stata
una bella impresa, in un gigantesco teatro all’aperto per happening che mescolavano arte e vita e provocava l’immaginazione ad esercitarsi sui temi della vita urbana della gente. Questo gruppo di visionari, guidati da Gagliardi, Conti, Aceti, Fratta, Villa, Morosini e Merzario, composto da ricercatori d’avanguardia, ... Raffaele, Giuliana, Silvia, Renata, Paolo, Ketti, Rodolfo, Antonio e Priscilla, studenti, sfaccendati ma tanto appassionati, quest’armata di volontari, forte soprattutto dell’ironia ... ai suoi tempi ha fatto perdere la testa a più di un benpensante, e a qualche politico che non capiva l’arte di strada, proposta da don Gino e don Gallo, ma certamente, con le loro invenzioni, hanno mostrato che la cosa da fare, certe volte, è sognare ad occhi aperti. Sognare per esempio una realtà con meno macchine e più treni con biciclette, più leggera e simpatica: lanciarono il Piano del treno+ biciclette, lasciando un certo numero di bici... a disposizione dell’uso collettivo.
Ad Amsterdam le biciclette erano già tante, ma adesso? Esiste una città al mondo con una densità paragonabile di bici per abitante? E’ possibile che non c’entrino nulla quei Don Chisciotte e quelle Mary Poppins con l’atmosfera più tollerante, rilassata, multiculturale, di una delle più vivibili città d’Europa? Gli specialisti di Amsterdam giurano che c’entrano, e come. Il progetto *utopie* cercherà di scoprire e far conoscere le tante biciclette bianche della nostra epoca.
Bisogna essere contradditori con la realtà. Non si deve essere appagati di ciò che ci appare, ma bisogna domandarsi cosa c’è dietro ciò che vediamo e chiedersi, sempre, come potrebbe essere una vita migliore.
Per questo sono nati questo sito e l'organizzazione Utopie. Per coloro che non si accontentano del presente e vogliono vivere le proprie utopie. Utopie non tanto nel senso di società ideali ma nel senso di luoghi e possibilità che possono esserci e ci sono, e che proteggono, nutrono le idee, i progetti e le speranze di mutamento del mondo. Utopie plurali e non Utopia, perché i sogni non abitano in una solo Utopia, ma in una moltitudine di utopie. Meglio diffidare dei guru e delle certezze e guardare la realtà con il filtro del dubbio.
In questo sito trovano e troveranno spazio molte esperienze che contraddicono la realtà e cercano di mutarla, sogni individuali e collettivi realizzati: economie senza denaro, viaggi leggeri, progetti di sviluppo umano, consumi consapevoli, cooperazione decentrata, teatro, formazione, permacultura, ecologia quotidiana, tecnologie appropriate, pratiche non violente, ecovillaggi, responsabilità sociale d'impresa, edilizia ecologica, boicottaggi, commercio equo e solidale, gruppi d'acquisto solidale, solidarietà internazionale, bilanci di giustizia, azioni dirette non violente, aiuti umanitari, risoluzione dei conflitti, educazione interculturale, turismo responsabile, etc. Progetti a volte modesti anche quando sono ambiziosi, ideali controllabili, speranze che possono trovare e hanno trovato una realizzazione. Utopie che non sono più utopie perché il loro corso e il loro risultato lo hanno avuto.
Il progetto utopie approfondisce aree e concetti che non sempre trovano adeguato spazio nel mondo dell'informazione e della comunicazione. Utopie non ha la pretesa della esaustività o della completezza, ma nasce per aiutare ad ascoltare le utopie che sono dentro di noi essendo più coscienti del mondo che abitiamo e dei molti progetti realizzabili. Non suggeriamo di vivere nel sogno di una vita fantastica che ha luogo nel passato o nel futuro, dimenticando la realtà. Le utopie oggi già esistono e possiamo realizzare il nostro mondo, a partire da noi stessi. Certo, certe possibilità possono sembrare impossibili, ma questo capita solo perché a volte si dà per scontato, ovvio, e quindi giusto, ciò che è una cristallizzazione dell'errore, al quale consuetudine, pigrizia e convenzioni hanno conferito grado di Verità. Con una visione critica e laterale dell' esistente è più semplice non consumare banalmente la vita.
La filosofia del progetto utopie è quella di conoscere il mondo senza barriere, disprezzare la menzogna, contare sul piacere della scoperta di nuovi paesaggi, di nuove avventure, di nuovi...ideali...
Per vivere davvero : bisogna parlare con il cuore , viaggiare con la mente e ascoltare con l’anima . . . . . Perché la felicità non è un punto d'arrivo... ma uno stile di vita ! ! ! ! ! Che ti fa sognare in silenzio ma vivere ad alta voce.. altro che la PRIVACY... L'anima prosegue la sua vita.. Crv e Acr vero .. miti x sempre..Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (Gandhi)Acr/Onlus di fatto... e Centro Ricerche Valassinesi!
Leggere.. la Costituzione, Gratteri, Augias e Filosofare... PLATONE..
x KEN FOLLET... ACR e CRV.. a capo del mondo! No, ma quasi.. ma daì!!..la scelta del FUTURO si chiama DESTINO.. il problema è quello di saperlo riconoscere.. j. h. lo chiama il "daimond il DEMONE" "il folletto."l'ANGELO CUSTODE che ci guida.. e CI/Vi SALVA... un unico Dio del Sole che Sorride... Fratelli non nemici o Bulli!
(.. E' sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano da Acr e Crv, come è sciocco criticare chi dei ns Volontari o Soci.. compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le realtà che si posseggono .. e o le persone del tuo territorio... che si sono incontrate, prima di conoscerne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne utilizzeremo solo una.. minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l'armadietto delle medicine per la mente" (che è la libreria) e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perchè occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce... come alcune persone fanno con i loro simili... li usano poi se ne sbarazzano.. e fanno finta di non averli mai conosciuti .. non sanno quello che perdono! Chi ama i libri, sa che il libro è tutto fuorché una merce! Cercali .. in modo particolare... sui giornali "Acr-Crv e sui Blog.. ").. poi per gli AMICI e le PERSONE INTELLIGENTI: ricorda *La SALUTE...UN BENE PRIMARIO* e se puoi... fai una donazione all'ACR-Onlus di fatto e Centro Ricerche Vaoassinesi!?
VERSA il 5 x 1000 AL C.F. 97365190152 o alla Fondazione di Don Gino Rigoldi. (.. e DETRAILO DALLA DICHIARAZIONE DEI TUOI REDDITI.. il contributo)..COME PREVEDE LA LEGGE.. GRAZIE.. tu sì che sei una persona DEGNA e UNICA ..
ti siamo grati 1000 volte.. e x 5!... SEGUI E CONTROLLA CHE E' PREPOSTO AL BENE DI TUTTI. NON ASCOLTARE UNA SOLA CAMPANA, VERIFICA NO BULLO!