Oggi la Commissione europea pubblica una guida per aiutare le autorità giudiziarie ad utilizzare al meglio il mandato d’arresto europeo (MAE) al fine di combattere più efficacemente la criminalità transfrontaliera. La guida è stata presentata alla riunione di alto livello tra esperti sul MAE, aperta stamane dalla Commissaria Jourová.
La Commissaria ha dichiarato: "Il mandato d’arresto europeo è un successo. Riduce drasticamente il tempo necessario a trasferire i criminali da un paese all’altro dell’UE e consente di assicurarli alla giustizia nel paese in cui hanno commesso il reato. Una cooperazione più efficiente tra le autorità giudiziarie aumenterà la sicurezza in Europa."
Dalla sua introduzione nel 2004, il mandato d’arresto europeo è stato lo strumento di cooperazione giudiziaria in materia penale dell’UE più utilizzato, con 16 144 mandati emessi nel 2015. Il MAE ha consentito la rapida estradizione, per esempio, di un terrorista coinvolto negli attentati di Parigi catturato a Bruxelles e di una banda di rapinatori armati ricercati in Italia i cui membri sono stati arrestati in sei diversi paesi dell’Unione.
La guida contiene una serie di suggerimenti e raccomandazioni volti ad aiutare i giudici e gli altri operatori della giustizia a spiccare ed eseguire i mandati d’arresto europei. La guida, schede informative e statistiche, sono disponibili online.
(Per ulteriori informazioni Christian Wigand– Tel.: +32 229 62253;Mélanie Voin – Tel.: +32 229 58659)
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